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giovedì 28 giugno 2012

Sport alimentazione e pubblicità occulta, ma non troppo


Da tempo lo sport è contaminato da interessi economici più o meno manifesti.
Non è quindi strano che la cassa di risonanza fornita dalle  Olimpiadi  non sia utilizzata per promuovere una alimentazione più sana, anzi si mette in atto una manovra pubblicitaria atta a rafforzare l'associazione  SPORT - CIBO INDUSTRIALE



Le ricette proposte da oltre 2.000 addetti nei quattro ristoranti saranno le solite e i clienti (si calcola uno su quattro tra coloro che assistreranno alle gare) potranno abbuffarsi di Big Mac, patatine fritte, frullati iperdolci, crocchette di pollo fritte e dessert, con buona pace dei nutrizionisti che tentano di educare i più giovani a mangiare meglio, e con la sensazione di "essere sportivi".


Tornati a casa torneranno spesso a "nutrirsi" nella famosa CATENA per rivivere le emozioni "sportive" londinesi... invece, come dimostra questo "istruttivo" video, saranno per una volta ancora, stati "presi all'amo"



Divezzamento alla tedesca od alla francese ?


Svezzamento molto rigoroso uguale bimbo schizzinoso? È l’ipotesi di uno studio comparativo tra lo svezzamento "alla francese" e quello alla "tedesca". A riportarlo, il blog dell’associazione Bambini in cucina, che cita a sua volta il sito americano It’s not about nutrition.


 

giovedì 21 giugno 2012

I 9 mesi più importanti della vita


Bella ed istruttiva animazione :



ecco le tappe dello sviluppo :           Lo sviluppo fetale mese per mese


 è un meraviglioso processo che porta alla formazione di un "nuovo essere umano".
Si parla di embrione fino al termine della 10 settimana di sviluppo e di feto da questo momento in poi. In realtà questa distinzione è puramente indicativa ed esemplificativa in quanto il processo di sviluppo è continuo e progressivo e non prevede interruzioni.
Nello schema che segue abbiamo indicato i periodi della gravidanza in mesi ed in settimane. L'inizio della gravidanza, come si usa comunemente in ostetricia, viene fatto coincidere con il primo giorno dell'ultima mestruazione ("età gestazionale"). 
L'embrione inizia la sua esistenza in realtà al 14° giorno del ciclo mestruale e quindi la terza settimana di gravidanza (terza settimana dall'ultima mestruazione) corrisponde in realtà alla prima settimana di vita dell'embrione ("età concezionale").
Riassumendo: le settimane ed i mesi sotto indicati corrispondono alla classica datazione della gravidanza comunemente usata presso tutti gli ospedali ("età gestazionale"). Se si vuole calcolare l'età precisa dell'embrione  ("età concezionale") basterà togliere due settimane.
I dati relativi alla lunghezza si riferiscono alla lunghezza vertice-tallone (come se il feto fosse messo "in piedi")


1° mese
  • 3 settimana
Fecondazione dell'ovocita, formazione dell'embrione e suo impianto in cavità uterina. 
  • 4 settimana 
All'interno dell'utero si forma il "sacchettino" che ospiterà l'embrione (sacco gestazionale). Successivamente inizia a rendersi evidente l'embrione stesso che in questo periodo ha la forma di un corpicciolo cilindrico. All'interno dell'embrione si sviluppano delle aree specializzate, dette "somiti" da cui prenderanno origine lo scheletro e i muscoli.
La parte esterna dell'embrione, a stretto contatto con le pareti uterine, viene raggiunta dal sangue materno (inizio della circolazione utero-placentare) che fornisce il nutrimento.

2° mese
  • 5-6 settimana
Nell'embrione iniziano a formarsi il cuore (iniziano le prime pulsazioni cardiache), gli occhi, le prime strutture cerebrali, il fegato, gli abbozzi dell'orecchio esterno, dell'esofago, dello stomaco, dei genitali esterni e della tiroide.
  • 7 settimana
Compaiono gli abbozzi degli arti superiori ed inferiori, del pancreas e dei reni. Il cordone ombelicale è perfettamente formato.
Si inizia a sviluppare la corteccia cerebrale.
  • 8 settimana
Le pulsazioni cardiache sono ritmiche; si formano gli abbozzi delle mani e dei piedi e compaiono le dita. I genitali assumono morfologia maschile o femminile.
L'embrione pesa in media 1 grammo ed è lungo circa 1,6 cm.


3° mese
  • 9-10 settimana
Iniziano a svilupparsi le ossa, i muscoli, i nervi ed i grossi vasi. L'estremità cefalica dell'embrione comincia a separarsi dal torace ed in essa si possono distinguere gli abbozzi del naso, delle orecchie e delle mandibole. Si formano le prime gemme dentali (strutture da cui si svilupperanno successivamente i denti. L'estremità cefalica ha un volume pari ad un terzo di tutto il corpo embrionale. La parete addominale non è ancora completa e c'è un "ernia ombelicale fisiologica".
A livello cerebrale compare il cosiddetto "corpo calloso" ovvero la struttura nervosa che collega i due emisferi cerebrali.
  • 11-12 settimana
Nei genitali maschili si sviluppa il glande. Nei genitali femminili è presente l'abbozzo dell'utero.
Nell'estremità cefalica le gemme dentali si trasformano nei primi abbozzi dei denti.
Nel pancreas si formano le "isole di Langherans" ovvero le strutture preposte alla produzione di insulina. 
Le anse intestinali sono ormai rientrate nella cavità addominale e scompare la già citata "ernia ombelicale fisiologica).
Il feto pesa in media 14 grammi ed è lungo circa 7 cm.


4° mese
Il tratto intestinale contiene un contenuto verdastro denominato "meconio". La pelle è sottile, trasparente e totalmente priva di peli.
Nel maschio compare l'abbozzo della prostata, i genitali esterni si differenziano definitivamente. La tiroide inizia a funzionare.
La vescica e l'uretra sono ben sviluppati. 
Alla fine del quarto mese i movimenti fetali iniziano ad essere percepiti dalla mamma.
Il feto pesa in media 105 grammi ed è lungo circa 15 cm.


5° mese
La pelle è grinzosa e si iniziano a formare i primi depositi di grasso. 
Nel pancreas inizia la produzione di insulina da parte delle "isole di Langherans". 
I genitali esterni di differenziano definitivamente. Nei feti di sesso femminile la vagina è completamente formata.
Il feto pesa in media 310 grammi ed è lungo circa 23 cm.


6° mese
La pelle è ancora grinzosa ed è ricoperta in maniera uniforme da una sottile lanugine.  I denti sono sviluppati e presentano smalto all'esterno e polpa all'interno. Le unghie sono ancora rudimentali. 
Nel cervelletto (organo posto nella scatola cranica al di sotto degli emisferi cerebrali, deputato alla coordinazione motoria) inizia a svilupparsi la "corteccia", ovvero la parte superficiale, sviluppo che si completerà un anno e mezzo dopo la nascita.
Il feto pesa in media 640 grammi ed è lungo circa 29 cm.


7° mese
Le palpebre sono già separate (palpebra superiore ed inferiore); i padiglioni auricolari sono addossati alla testa.
Nei feti di sesso maschile i testicoli non sono ancora discesi nello scroto mentre nei feti di sesso femminile sono evidenti il clitoride, le piccole e le grandi labbra.
Il feto pesa in media 1670 grammi ed è lungo circa 40 cm.


8° mese
La pelle è meno grinzosa ed è sempre ricoperta da lanugine; il corpo assume una forma più "rotondeggiante" a causa dell'aumento dei depositi adiposi sottocutanei.
Il feto pesa in media 2400 grammi ed è lungo circa 45 cm.

9° mese
Il feto ha raggiunto il suo pieno sviluppo ed è pronto alla nascita.
Pesa in media 3300 grammi ed è lungo circa 50 cm.
 

ANIMALI DOMESTICI ED ASMA


Sul Journal of Allergy and Clinical Immunology  ricercatori dell’Henry Ford Hospital di Detroit,  hanno dimostrato che le future mamme che trascorrono i nove mesi di gravidanza a contatto con un cane o un gatto hanno meno probabilità di avere figli allergici o asmatici. 

In un precedente post avevo sottolineato come il notevole incremento di frequenza di allergie possa essere legato ad un eccessiva "igiene" dell' ambiente in cui si vive

    vedi    ipotesi igienica
 

 LEGGI ARTICOLO SU REPUBBLICA

 

 

Tonsille ed Adenoidi



Le Tonsille sono due organi linfatici situati nell'orofaringe e fanno parte del sistema immunitario a difesa delle vie aeree superiori.
Sono importanti nel processo di maturazione del sistema immunitario dei bambini, permettendo all'organismo di confrontarsi con gli stimoli antigenici dell'ambiente (dato il loro diretto contatto con l'esterno) per favorire la produzione di anticorpi.


La tonsillite è determinata da una infezione virale o batterica delle tonsille ed è caratterizzata da mal di gola e febbre.
In caso di tonsilliti ripetute, le tonsille non solo vengono meno al compito che abitualmente svolgono ma, in determinate situazioni, possono costituire una fonte di infezioni anche gravi.

In caso di episodi sporadici si ricorre alla terapia antibiotica da effettuare ad ogni singolo episodio.
In caso di episodi ripetuti (tonsillite ricorrente) è necessaria una attenta valutazione clinica  per individuare le possibili terapie alternative, oppure, se è necessario  procedere all'intervento chirurgico di tonsillectomia.

Fino a qualche decennio addietro la tonsillectomia era praticata con eccessiva frequenza e bastavano sintomi minimi per decidere la rimozione di tonsille e adenoidi.
Oggi le indicazioni alla chirurgia sono molto più limitate e ben codificate
  Le indicazioni cliniche correnti per la tonsillectomia sono:
 ·    Tonsillite ricorrente nonostante terapia medica (per ricorrente si intende almeno 3-5 episodi all'anno di tonsillite negli ultimi 2-3 anni)
·    Ipertrofia che causa malocclusione dentale o disturbi della crescita oro facciale, disturbi del linguaggio;
·    Ipertrofia che causa ostruzione respiratoria alta, difficoltà di alimentazione, disturbi del sonno;
·    Ascesso peritonsillare ripetuto;

·    Tonsillite cronica causata da Streptococco beta emolitico di gruppo A resistente a terapia.
      Questo germe può essere responsabile della malattia reumatica con possibili danni a carico del Cuore,dei Reni, e delle Articolazioni; può inoltre essere alla base delle più svariate patologie, come le Uveiti o la Psoriasi. Solo se il germe non può essere bonificato con terapia medica è opportuno ricorrere all'intervento;
·    Ipertrofia unilaterale sospetta di neoplasia;



Si intende con "ipertrofia delle adenoidi" un anomalo " rigonfiamento"  del tessuto linfatico normalmente presente nel rinofaringe , che  rappresenta uno dei meccanismi di difesa dell’organismo contro le infezioni delle alte vie respiratorie.

Quando ciò si verifica il sintomo principale è la difficoltà respiratoria nasale dovuta all’ostruzione meccanica del rinofaringe da parte del tessuto linfatico adenoideo ingrossato.

Ciò determina respirazione orale che la notte determina russamento e, nei casi più gravi apnee notturne.

Se l’ingrossamento determina l’ostruzione della tuba di Eustachio si determina la raccolta di secrezioni sieromucose nell’orecchio che può infettarsi determinando un’otite acuta oppure può solo determinare una diminuzione dell’udito per azione meccanica di blocco della membrana timpanica.

Alcune volte si ingrossano solo le adenoidi poste in corrispondenza della tuba di Eustachio e l’ipoacusia può essere l’unico sintomo.

L’ostruzione della respirazione nasale provoca una respirazione orale; l’aria inspirata non viene più filtrata, umidificata e riscaldata dal naso e arriva ai bronchi senza aver subito i processi sopra descritti. Il ristagno delle secrezioni catarrali nel naso può determinare una infezione cronica dei seni paranasali, la cosiddetta rinosinusite cronica. Il tenere costantemente la bocca aperta per respirare è responsabile di una forma particolare di accrescimento delle ossa del massiccio facciale che determina la cosiddetta facies adenoidea caratterizzata da bocca semiaperta, labbro superiore sollevato, naso affilato ed espressione "addormentata". Sono spesso presenti deformità del palato che assume aspetto ogivale e malocclusioni dentarie. Se l’ostruzione respiratoria è severa si può avere una sindrome delle apnee ostruttive del sonno caratterizzata da interruzioni periodiche della respirazione .

 





lunedì 11 giugno 2012

Come , quando e perchè togliere il ciuccio


Il ciuccio che da sempre calma il pianto dei bambini, ha una lunga storia. La prima raffigurazione di un antenato del ciuccio risale al 1506 in una Madonna con Bambino di Albrecht Dürer: il Bambino tiene in mano un sacchettino fatto con uno straccio.

Questo sacchetto che svolgeva la funzione dell'odierno ciuccio poteva racchiudere alimenti dolci o di altro tipo(pane, pesce, carne), a seconda del paese in cui ci si trovava. Talora veniva imbevuto con vino o preparati di oppio, per sedare i bambini. Inutile dire che i bambini spesso venivano intossicati da queste sostanze. Spesso poi questi "ciucci" venivano creati con stracci sporchi, che portavano malattie ed infezioni.

 


Wilhelm Baltes e Adolf Müller due odontoiatri tedeschi nel 1946 furono i primi a utilizzare un ciuccio in silicone o latex al posto del caucciù, e lo commercializzarono tre anni dopo averlo testato sui propri figli

               ed in Inglese ?    PACIFIER !




L'American Academy of Pediatrics (AAP) (2006) ha emesso delle linee guida riguardo l'utilizzo del ciuccio. Secondo l'AAP il ciuccio rappresenta un fattore protettivo per l'incidenza di SIDS (morte improvvisa in culla). In merito alle malocclusioni l'AAP dice che esiste un lieve rischio di sviluppare questi problemi con l'uso del ciuccio ed anche l'American Academy of Pediatric Dentistry ha affermato che l'uso del ciuccio nei bambini dopo i 5 anni è associato con il rischio di sviluppare problemi dentali a lungo termine.

Benefici potenziali del ciuccio:
- aiuta a calmare i bambini quando piangono !
- se dato dopo il 1° mese  non riduce la durata dell'allattamento al seno
- aiuta il prematuro nella maturazione neurologica
- diminuisce il rischio di morte improvvisa in culla ( SIDS )

Rischi potenziali del ciuccio:
- può causare disallineamenti dentali se l'uso viene prolungato
- può diminuire l'allattamento se si da il ciuccio nel 1° mese di vita
- aumenta il rischio di otite media specialmente dopo il primo anno di età

Educazione dei genitori:
- usare il ciuccio dopo la 4° settimana di vita quando l'allattamento si è già rafforzato
- non forzare il bambino all'uso del ciuccio
- usare il ciuccio possibilmente solo la notte
- se durante la notte il bambino perde il ciuccio non rimetterglielo
- possibilmente levare il ciuccio alla fine del primo anno di vita

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                                                               leggi l'articolo ! 




100.000 bambini terremotati !

Sono 99.616 i bambini che vivono nei 52 comuni colpiti dal sisma nelle province di Ferrara, Modena, Mantova, Bologna, Reggio Emilia e Rovigo e che, a diversi livelli, stanno sperimentando da giorni la paura, l’incertezza, il cambiamento di vita in seguito al terremoto.
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