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venerdì 24 novembre 2017

Pediatria di Famiglia prossima allo smantellamento


Frutto di una sciatta programmazione o forse tassello di un preordinato disegno di distruzione della Sanità Pubblica, a breve emergerà la carenza di pediatri territoriali e non sarà  possibile rimpiazzarli.

Dal Giornale della Previdenza Enpam 5 del 2017 :








La Medicina Pubblica, per come la conosciamo, pur con tutti i suoi difetti e le sue criticità presto non esisterà più, e credo che tanti di quelli che ne parlano male la rimpiangeranno.






mercoledì 25 ottobre 2017

Smartphone e regole da rispettare


Segnalo quanto pubblicato su 
http://www.lacasanellaprateria.com/adolescenti-e-cellulare-le-regole-da-rispettare/


Qualche mese fa, questo post ha fatto il giro del mondo. Nel regalare un iPhone a suo figlio tredicenne, Janell ha stilato un contratto con 18 regole che il ragazzo si impegna a rispettare. Semplice buon senso messo nero su bianco


Il testo dice più o meno così:
1. Il telefono appartiene a me. L’ho acquistato io. Te lo sto prestando. Non sono la migliore delle mamme?
2. Sarò sempre a conoscenza della password.
3. Se suona, rispondi. È un telefono. Di’ «pronto», rispondi educatamente. Non ignorare mai una telefonate se sullo schermo c’è scritto «mamma» o «papà». Mai.
4. Consegna il telefono ad uno dei tuoi genitori ogni sera alle sette e mezza se il giorno dopo c’è scuola, alle nove se è festa. Rimarrà spento per tutta la notte e potrai riaverlo il mattino dopo alle 7.30. Se non è un orario appropriato per chiamare qualcuno al telefono fisso, non è ora di chiamare al cellulare né di inviare sms. Ascolta il tuo istinto e rispetta le altre famiglie come noi desideriamo essere rispettati.
5. Il telefono non viene a scuola. Parla con i tuoi amici di persona. E’ importante. [Gite scolastiche e attività extrascolastiche verranno considerate di volta in volta].
6. Se finisce nel WC, cade per terra o svanisce come per magia, sarai responsabile per i costi di riparazione o sostituzione. Chiedici un prestito, lavora come baby-sitter, usa i tuoi risparmi. Succederà, tieniti pronto.
7. Non usare la tecnologia per mentire, imbrogliare, deludere un altro essere umano. Non partecipare a conversazioni che possono ferire qualcuno. Comportati da amico o stai lontano dai conflitti.
8. Non dire o scrivere nulla con questo dispositivo che non diresti in faccia al tuo interlocutore.
9. Non dire o scrivere nulla che non diresti ad alta voce all’altra persona se i suoi genitori fossero nella stanza. Impara a censurarti.
10. Niente porno. Cerca in rete solo informazioni che potresti tranquillamente condividere con me. Se hai domande a proposito di qualunque argomento, chiedi ad una persona – preferibilmente a me o a tuo padre.
11. Spegnilo, disattiva la suoneria, mettilo via in pubblico. Specialmente al ristorante, al cinema, o quando stai parlando con un altro essere umano. Sei una persona educata. Non lasciare che l’iPhone ti cambi.
12. Non inviare o ricevere foto delle tue parti intime o di quelle di chiunque altro. Non ridere. Prima o poi sarai tentato di farlo, nonostante tu sia una persona molto intelligente. Si tratta di un comportamento rischioso che può rovinare la tua vita di adolescente/giovane/adulto. È sempre una cattiva idea. Il web è infinitamente più grande e potente di te. Una volta compromessa la tua reputazione, non potrai più tornare indietro.
13. Non fare migliaia di foto e video. Non c’è bisogno di documentare ogni cosa. Vivi le tue esperienze. Saranno immagazzinate nella tua memoria, per sempre.
14. Lascialo a casa ogni tanto, e stai tranquillo. Non è un essere vivente né un’estensione del tuo corpo. Impara a vivere senza. Sii più grande e più forte della paura di non averlo con te.
15. Scegli musica, nuova o classica, diversa da quella che ascoltano tutti i tuoi coetanei. La tua generazione ha accesso alla musica come mai prima d’ora. Approfitta di questa opportunità. Espandi i tuoi orizzonti.
16. Scegli giochi istruttivi, di tanto in tanto.
17. Tieni gli occhi bene aperti. Guarda il mondo che ti circonda. Affacciati alla finestra. Ascolta gli uccelli. Fa’ una passeggiata. Fatti dei nuovi amici. Cerca altrove che su un motore di ricerca.
18. Infrangerai le regole. Ti confischerò il telefono. Ci metteremo tranquilli e ne parleremo. Ricominceremo. Impareremo insieme. Io sto dalla tua parte. Facciamo parte della stessa strada. Spero che accetterai queste condizioni. Molte delle lezioni elencate qui sopra si applicano non solo al telefono cellulare ma alla vita in generale. Stai crescendo in un mondo che cambia ad una velocità incredibile. Le novità sono sempre eccitanti. Cerca la semplicità ogni volta che puoi. Fidati della tua mente e del tuo cuore più che di qualunque macchina. Ti voglio bene. […]

Per approfondire l'argomento segnalo inoltre


                                                                              https://goo.gl/SJkCBb




                                                                                   https://goo.gl/rTprka






                                                                https://goo.gl/Q6AM2X

mercoledì 21 giugno 2017

Nuovi vaccini


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Il Ministero della Salute con il Decreto Legge 7 giugno 2017 n. 73 “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale”  incrementa a dodici il numero delle vaccinazioni obbligatorie previste 

anti-poliomielitica (legge 4 febbraio 1966, n. 51)
anti-difterica (legge 6 giugno 1939, n. 891)
anti-tetanica (legge 5 marzo 1963, n. 292)
anti-epatite B (legge 27 maggio 1991, n. 165)
anti-pertosse
anti-Haemophilus influenzae tipo b
anti-meningococcica B
anti-meningococcica C
anti-morbillo
anti-rosolia
anti-parotite
anti-varicella

Di regola, il ciclo delle vaccinazioni inizia durante il terzo mese di vita (dal 61° al 90° giorno)

CALENDARIO DELLE VACCINAZIONI PER L'ETÀ EVOLUTIVA 






    ETA' 
Nascita
3° Mese 
3° Mese + 15 gg4° Mese + 15 gg
5° Mese(1)
6° Mese 
11° Mese

12° - 15° Mese     
5° - 6° Anno 
11° Anno 
15° - 16°  Anno 
VACCINI   

Antipolio (IPV Salk)

IPV


IPV

IPV

IPV

Antidifterica-tetanica-pertossica acellulare (DTPa)

DTPa


DTPa

DTPa

DTPa

dTpa (2)

Antiepatite virale B (HBV)
HBV (3) 
HBV


HBV

HBV

Haemophilus influenzae tipo b (Hib)
Hib


Hib

Hib

Peumococchi (PCV)

PCV


PCV

PCV

Morbillo, Parotite, Rosalia (MPR)
MPR (4)
MPR
Meningococco C  (MEN)
MEN (5)
MEN ACWY coniugato

Papillomavirus (HPV)
HPV (6)

Meningococco B (MENB)  (7)
MENB
MENB (8)

MENB

MENB

Varicella (V)

V (9)

(1)  Non prima che siano trascorse sei settimane dalla somministrazione della prima dose
(2)  dTpa (difterite-Tetano-pertosse formulazione adulti). Richiami di ogni 10 anni dT (difterite-Tetano formulazione adulti).
(3)  La vaccinazione antiepatite virale B nei bambini nati da madri positive per HbsAg prevede la somministrazione di una dose aggiuntiva alla nascita seguita dal normale ciclo vaccinale.
(4)  Qualora non sia stato possibile somministrare una dose di vaccino MPR entro i 24 mesi di vita, è necessario utilizzare ogni seduta vaccinale per il recupero dei soggetti non vaccinati.
(5)  Dose singola. Se invece richiesta nel 1° anno di vita sono necessarie 2-3 dosi.
(6)  Solo per il sesso femminile dal 2014, somministrato in due dosi a distanza di sei mesi.
(7)  Da somministrare in sedute separate ad almeno 15gg di distanza da altri vaccini ai nuovi nati della coorte 2017.
(8)  Non prima che siano trascorsi trenta giorni dalla somministrazione della prima dose.
(9)  Due dosi ad almeno quattro settimane di distanza ai nuovi nati a partire dalla coorte 2016.




CONTROINDICAZIONI ALLE VACCINAZIONI


Al momento della vaccinazione è fondamentale riferire al medico vaccinatore la storia sanitaria del bambino e della famiglia; in questo modo potranno essere individuati i rari casi in cui occorre rinviare le vaccinazioni e quelli, ancor più rari, in cui non è possibile somministrare determinati vaccini. Così facendo, il rischio di danni conseguenti a vaccini è davvero minimo. In casi speciali si potrà seguire un programma vaccinale particolare.

Le vere controindicazioni sono poche, molto ben definite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, e fatte proprie dal Ministero della Sanità nel 1991:






Sarà comunque di volta in volta il medico responsabile della vaccinazione che, valutate le motivazioni di carattere sanitario presentate dall'interessato, deciderà sull'opportunità di eseguire la vaccinazione stessa.





Si possono avere reazioni alle vaccinazioni?
Si, anche se sono generalmente lievi, di breve durata e a rapida risoluzione. Possono essere:

locali (cioè attorno alla sede di somministrazione): dolore, gonfiore, arrossamento, indurimento;
generali:  febbre, mancanza d'appetito, vomito, diarrea, pallore, irritabilità; come già detto, sono anche possibili reazioni allergiche che, come del resto può avviene per qualsiasi altro farmaco, sono molto rare e trascurabili rispetto ai rischi conseguenti alle malattie dalle quali proteggono.

I vaccinati devono rimanere in osservazione per possibile comparsa di reazioni allergiche per circa 30 minuti dopo la somministrazione del/i vaccino/i.
Vi sono reazioni specifiche alle singole vaccinazioni e solo eccezionalmente si possono verificare complicanze molto gravi. 
Per queste evenienze eccezionali è stato previsto con la legge 25/2/1992 n° 210 un indennizzo, da parte dello Stato, per i soggetti con danni permanenti a causa di terapie con emoderivati e sieri o a causa delle vaccinazioni obbligatorie.


Cosa fare in caso di reazione lieve dopo vaccinazione?
Se la febbre supera i 38,5°C rettale è opportuno che venga trattata con un antifebbrile per uso pediatrico (prodotti a base di paracetamolo) alle dosi consigliate.
Il gonfiore, l'arrossamento, il dolore locali possono essere affrontati nelle prime ore con l'applicazione di ghiaccio o di panni bagnati freddi per ridurre l'infiammazione.
Non c’è da preoccuparsi se nel punto di iniezione si forma un piccolo nodulo non dolente, è la prova che la vaccinazione sta agendo efficacemente e in genere si risolve spontaneamente entro qualche settimana.

Se queste reazioni persistono nonostante gli accorgimenti consigliati, oppure se si manifestano reazioni più gravi, è necessario rivolgersi prontamente al proprio pediatra o al medico vaccinatore

A chi si possono chiedere informazioni sulle vaccinazioni?
Informazioni dettagliate potranno essere fornite dal personale dei Centri Vaccinali dell'ASST Spedali Civili  , dal medico o pediatra di fiducia. Anche i Consultori Familiari e i Consultori Pediatrici possono dare utili indicazioni in merito.


Per segnalazioni e reclami di disservizio è possibile contattare l'Ufficio Relazioni con il Pubblico

CENTRO VACCINALE REZZATO

Via F.lli Kennedy n. 115 tel. 030 2499831 
lunedì e mercoledì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 
vaccinazioni.rezzato@asst-spedalicivili.it 
Comuni di: Azzano Mella, Borgosatollo, Botticino, Capriano Del Colle, Castenedolo, Flero, Mazzano, Montirone, Nuvolento, Nuvolera, Poncarale, Rezzato, San Zeno Naviglio.  






Utile schema , dal sito del dr Ferrando, che riassume gli obblighi vaccinali in rapporto all'anno di nascita